Seminari e workshop

Esci dal supermercato con il carrello pieno di alimenti, magari guardi anche con fastidio e imbarazzo l’uomo che ti chiede 1 soldo per mangiare. Carichi in macchina; pane, carne, latte, uova, frutta, verdura e chissà cos’altro in quel momento hai avuto il desiderio di comprare,  poi ti metti al volante. Non prendi la strada di casa ma vai dritto in discarica e butti tutto nel bidone della spazzatura.

Sei impazzito?

Eppure dalle stime europee sprechiamo 180Kg di cibo pro capite all’anno. Ottantanove milioni di tonnellate di cibo buttato in Europa ogni 365 giorni. Oltre alla vergogna e allo stupore anche solo di leggere tali cifre, consci di come la fame nel mondo sia la causa di milioni di vittime ogni anno, effettivamente con una punta di sarcasmo è la fine che molti cibi dovrebbero fare, finire nel bidone dell’immondizia. Certo, perché quello che dal carrello passa sulle nostre tavole non è cibo è un elemento edibile, spesso talmente raffinato e additivato da far impallidire un chimico. Quindi, oggi come ieri sbagliamo magari nelle quantità, ma la qualità del cibo ci sta rovinando.

Il fine di questo incontro è cercare di capire se stiamo andando verso una deriva alimentare ed ecologica o se sia ancora possibile cambiare rotta e tutelare i regali della terra ma è anche un’occasione per assaporare una prospettiva diversa, estesa e forse lungimirante sul tema dell’alimentazione.

Con Simone Iannone
Naturopata e Riflessologo plantare Riconosciuto FNNHP
Laureando in Scienze della Nutrizione Umana
(Università San Raffaele – Milano)
simoneiannone@alice.it