Quando metti insieme due ‘figure’ come Beppe e Amelia non può che succedere qualcosa di bello!
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Martedì 17 Settembre siamo stati a Varese, ospiti di ArredoPiù Arena, spazio dedicato ad eventi all’interno di uno showroom di arredamento tra i più innovativi ed “anticonformisti” della nostra zona per affrontare il tema dell’abitare, con un workshop dal titolo “Abitare a quattro zampe” con attenzione rivolta alla relazione tra uomo e animali da compagnia sempre più presenti nelle case degli italiani, che definiscono un nuovo scenario socio-culturale che ha portato a un nuovo modo di progettare le case e gli arredi, con l’attenzione rivolta a come convivere rispettando spazi ed esigenze di ciascuno, per il benessere di tutti.
Superare l’approccio antropocentrico per ampliare la comprensione del rapporto tra esseri umani e animali domestici, con il fine di progettare spazi abitativi condivisi che promuovano inclusione e benessere reciproco attraverso il design è stato il leit motiv dell’incontro durato un paio d’ore e che, dopo la presentazione della struttura ospitante e dei servizi che offre, ha coinvolto una platea composta da qualche curioso, alcuni educatori, da esperti in cinofilia ma prevalentemente da architetti (la serata era organizzata in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della Provincia di Varese ed erogava due crediti formativi per i professionisti iscritti) che hanno preso coscienza di come gli scenari abitativi cambino con l’evolversi della struttura familiare e con essi, la professione stessa dell’architetto e dell’interior designer che dovrà misurarsi con nuove sfide e confrontarsi con nuove discipline e professionalità.
- Architettura biocentrica
- Spazi relazionali
- Aree etologiche e di gratificazione
- Aree funzionali, vitali
- Genius Loci
Sono stati questi alcuno temi trattati da Amelia Valletta Architetto ed educatore cinofilo, titolare dello Studio The HAD Human Animal Design che ha messo a disposizione le proprie competenze sul tema per diventare partner di un inevitabile cambiamento, mentre da parte nostra abbiamo aperto il workshop con un excursus su spazi e tempi della nostra relazione con i cani, dall’alba dei tempi a i giorni nostri, che un profondo conoscitore del cane come Beppe Luscia ha saputo presentare efficacemente.
Siamo orgogliosi e felici di essere stati parte attiva di questo processo e di questa iniziativa che crediamo abbia promosso tra le persone intervenute l’approccio interdisciplinare e la ricerca sul tema.
Bravi tutti!